Laboratorio

Valutazione Bioenergetica

Morfopsicologia

La valutazione bioenergetica considera l’essere umano energia che vibra ad una specifica frequenza. Ogni individuo, preso singolarmente, possiede un’energia vitale, la quale dovrebbe essere ripartita equamente tra i suoi stati fisici, biochimici e mentali. Quando questo non accade, compaiono le disfunzioni (squilibrio energetici) che sul lungo periodo, sono alla base di molte patologie.

L’energia a cui fa riferimento la bioenergetica è stata definita, a seconda degli influssi culturali, Qi (chi) o forza vitale o prana. La bioenergetica, rappresenta un ponte fra la filosofia e le discipline fisiche orientali e quelle occidentali.

La bioenergetica fornisce un quadro generale dal punto di vista funzionale: una valutazione dello stato attuale energetico e un successivo riequilibrio energetico, permettono una corretta funzionalità biochimica, strutturale ed emotiva.

L’aspetto nutrizionale è parte integrante della bioenergetica, sia per l’energia (frequenza) che possiedono gli alimenti in relazione dell’organismo preso in esame, sia per la costituzione di quest’ultimo a cibarsi degli alimenti ideali o utili in un dato momento energetico della sua vita.

La valutazione ad oggi, nel caso del progetto Nutra, si basa sullo studio della morfopsicologia e biotipo energetico e la kinesiologia applicata.

Maggiori sono le informazioni che si riescono a comprendere dal paziente, maggiore sarà la specificità per costruire un progetto di uno stile di vita adeguato e sano.

Morfopsicologia

Grande viso

La morfopsicologia è la scienza che studia le relazioni tra la forma del viso del paziente. Ha le sue origini nella fisiognomica che desumeva le peculiarità morali e psichiche di un individuo dall’osservazione dei tratti somatici, in particolare del viso.

La fisiognomica è uno studio statico e meccanicistico, mentre la morfopsicologia è uno studio dinamico che esprime il doppio movimento dell’energia vitale sotto forma dei due istinti opposti, ma essenziali, l’istinto di espansione e l’istinto di retrazione.

Si studia:
- il grande viso (si chiama anche quadro del viso), con la struttura osteomuscolare del viso e la sua modellatura;
- il piccolo viso: i recettori sensoriali e la mimica espressiva;

Il piccolo viso studia i recettori, e quindi le vie di comunicazione sensoriale (senso visivo, gustativo, olfattivo, uditivo), mediante i quali l’organismo entra in contatto con l’ambiente esterno. I recettori rivelano quindi l’influenza che l’ambiente ha sull’individuo.

Il grande viso equivale alla struttura costituzionale.

Kinesiologia applicata

Kinesiologia

La kinesiologia applicata è una scienza che, attraverso l’applicazione di test neuro-muscolari, avvalendosi dell’apporto di tutte le altre conoscenze mediche, tradizionali e non, permette d’interrogare al meglio il corpo umano circa il suo stato di salute (squilibri), di riceverne risposte adeguate e di fornire i giusti mezzi per il miglioramento dello stato di salute in generale.

In kinesiologia applicata un muscolo, per essere sottoposto a test, va convalidato come muscolo normotonico o normalmente forte, avente in pratica normale resistenza ad una forza contraria alla sua azione, vale a dire non deve essere né ipotonico, cioè debole, né ipertonico, cioè troppo forte, perché entrambe queste condizioni, di per sé, già indicano già uno squilibrio o addirittura uno stato patologico.

Ogni muscolo è associato ad un organo, un viscere, una funzione corporea e ad un meridiano energetico.

Recenti ricerche, hanno evidenziato che le disfunzioni che caratterizzano può aspetti corporei, possono essere legate addirittura a gruppi di muscoli (cluster) specifici.

I benefici che si riscontrano nella kinesiologia applicata sono riconducibili ad analizzare se c’è equilibrio tra la condizione strutturale, biochimica e la condizione psicologica. L'obiettivo è riportare equilibrio in questi ambiti.

La kinesiologia applicata non si focalizza su sintomi specifici, ma comprova e corregge gli squilibri in tutto il sistema, incoraggiando mente e corpo a guarirsi da soli.

La kinesiologia applicata nell’attività nutrizionistica è utilizzata oltre che per i motivi sopra descritti, anche per capire le incompatibilità energetiche agli alimenti, le quali potranno essere costituzionali (di base) o legate al disequilibrio energetico del momento.

Quindi si parlerà di alimenti o gruppi di alimenti in NON RISONANZA.

Orari apertura studio

  • Lunedì 15,00 - 20,00 | Martedì 08,30 - 13,00 | Giovedì 14,30 - 20,30
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